lunedì 31 dicembre 2007

Meme di fine anno

Torno dalle vacanze natalizie con due meme da assolvere. Eccoli qua:
Fulvia Leopardi mi ha messo tra i blog che fanno pensare (e pensare che non lo avrei mai pensato, perciò penso sia giusto ringraziarla). A questo punto tocca a me. Anche i miei nominati dovranno indicare altri cinque blogger, mettere il logo del “Thinking Blogger Award” sul post (è quello qui accanto), e lasciare un link al post originario inglese.
Ecco la lista, in rigoroso ordine alfabetico (sceglierli è stato difficilissimo, ne avrei voluti mettere anche altri).
Ammiragliok: un blogger graffiante, scrive di politica e attualità col giusto tocco di ironia.
Giovanna Alborino, anche per l’altro suo blog: La forza delle donne, contro la violenza di genere.
Daniele Verzetti: uno che sa scavare nell’attualità…e poi è un bravo rockpoeta
Duhangst: ha testa e coscienza
Maxanima, fa pensare perché ci regala una visione da un’angolazione particolare che spesso non consideriamo. Inoltre scrive benissimo, secondo me è un vero talento.

Poi Mario mi ha invitato sul suo simpatico divano per svolgere quest’altro meme:
-Tre aggettivi per descrivere il tuo blog
Leggero, dissacrante, vergognosamente rosa
-Quanti blogger hai conosciuto di persona
Alcuni li conoscevo prima di sapere che avessero un blog: Akille, Koolinus, Alessio Nannini. Una la conosco addirittura dalla nascita, in quanto è la mia carissima cugina anziana.
-Quale blogger ti piacerebbe conoscere di persona
tutti quelli che ho indicato nel precedente meme. Aggiungo poi Digito e Fulvia Leopardi (per entrambi dico “l’intelligenza a braccetto con l’ironia), Baol (che mi fa sorridere e dovrebbe fare lo sceneggiatore), Franca, che mi ispira piacevoli e interessanti conversazioni e poi…vabbè, ma io vorrei conoscere tutti gli abitanti del mio blogroll, se sono lì, un motivo c’è, no?
-Qual è il primo blog che leggi la mattina
Il mio, poi seguo il blogroll. Ma purtroppo il lavoro mi costringe a navigare nottetempo e non sempre, ahimè, riesco a scorrerlo tutto.
-Qual è un blog di cui festeggeresti la chiusura
Di nessuno in particolare, in fondo, il bello della rete è proprio questo, che ognuno può scrivere in libertà. Perciò, che restino in vita pure i blog di Mastella, di Bobo Craxi e di Giovanardi (dove potete ascoltare l’emozionante ed ecumenico inno dell’Udc), purché non ci cancellino i commenti.
-Fai il talent scout lancia una giovane promessa
Il bar sotto il mare. È proprio neonato, ma il blogger in questione lo conosco da quindici anni e se ancora in qualche modo mi sopporta è uno che sa il fatto suo (e anche i fatti miei) ;-))).
Passo il meme a tutti quelli che ho nominato sopra, ma solo se ne hanno voglia. Dai Clemente, fallo anche tu! Avrai pure qualche blogger da “segnalare”, no? Se lo fai, ti faccio aggiungere anche la sezione “blogger di cui chiederesti il trasferimento”.
Buon anno a tutti!!!!!

giovedì 20 dicembre 2007

Buon Natale, ma anche no!

Potrei parlare dell'ennesima fiducia del governo ottenuta con l'aiuto dei vecchietti, potrei ironizzare sulle intercettazioni telefoniche di Silvio che chiede a Saccà di fare contento Bossi con la fiction su Federico Barbarossa. Ma non lo farò, perché è quasi Natale e non mi voglio far venire l'ulcera duodenale. Così, vi voglio lasciare (lunedì parto per il Sud, perciò questo potrebbe essere l'ultimo post dell'anno) con qualche idea regalo che ho scovato in rete solo per voi. Dato che pare che a Natale siano in molti a fare regali ai propri animali a quattro zampe, ecco una favolosa ideona per cerebrolesi: la parrucca per Fufi. Potete ordinarla da kittywigs.com: 50 euroni e avrete la possibilità di vedere girare per casa il vostro gatto conciato come un trans poco convinto. Sono soddisfazioni! Ci sono parrucche per tutti i gusti e di tutte le nuance, "pink passion" per la gatta in calore, "electric blue" per la micia anticonformista, ecc... (comunque, se lo fate, spero che la prossima parrucca la possano fare con i vostri capelli strappati a morsi da un gatto incazzato con la parrucca "silver fox").

Ma passiamo ai regali per gli animali a due zampe, amici o parenti a cui vorreste regalare un viaggio solo andata per Malindi, ma non avete abbastanza soldi. Se siete a corto di idee, vi suggerisco di vagabondare in www.stupid.com: qui trovate una serie di idee inutili e kitsch che sono tutte un programma. Si va dai finti tatuaggi da apllicare al braccio al separatore di uova a forma di faccia da ebete che fa uscire gli albumi dalle narici, allo schiaccianoci con le sembianze di Hillary Clinton. Ma il più bello è un apparecchio che ti aiuta a inventare scuse per tagliare le telefonate lunghe: spingi un bottone e puoi simulare il crash di un incidente; una sirena di polizia per poter dire "scusa, ci sono i poliziotti, devo scappare"; il pianto di un bimbo (accertatevi in questo caso di avere almeno un figlio). Ah, dimenticavo, c'è anche il portachiavi contatore che vi segnala quanti minuti, ore e giorni mancano alla fine del mandato di Bush (lo voglio!!!). Beh, io qualche idea ve l'ho data, quindi buon Natale a tutti!!!!

sabato 15 dicembre 2007

Dimmi come ti chiami e ti dirò chi sei

Alla Yale School of Economics hanno scoperto che il successo dipende dalle iniziali del nome. Per esempio quelli che si chiamano Toby è più probabile che comprino una Toyota, si trasferiscano a Toronto e sposino una Tonya (che magari è una Troia, così, tanto per confermare la regola).
La riprova si avrebbe analizzando i voti scolastici americani che sono espressi in lettere che vanno da A (ottimo) a D (pienamente insufficiente). Un’indagine sui voti degli studenti di economia degli ultimi 15 anni ha evidenziato che gli studenti i cui nomi o cognomi iniziavano per C e D prendevano questi voti più bassi con una frequenza più alta rispetto agli altri.

Per una gravidanza tranquilla, vi do qualche suggerimento.
Volete un figlio secchione? Chiamatelo Trentaelode, oppure Inparicongliesami.
Temete il distacco? Provate con “Coredemamma”, Bamboccione o Miamammacucinameglio (sconsigliato però a chi teme contrasti con la nuora).
Sperate che vostra figlia si sistemi per sempre e col minimo sforzo? Consiglio Gregoracia o Tatangela.

Alcuni personaggi, a ben vedere, potrebbero in effetti confermare questa tesi:
Vespa (fastidioso come una)
Ferrara (grande come la provincia di)
Bellucci (i maschietti approveranno la corrispondenza)
De Magistris (magistrato di nome e di fatto!!!!)
Casini (ehm…)
Schifani (oh, ma mica è colpa mia se si chiama proprio così!)

Breve flash su un altro studio del cappero. Questa volta arriva dall’università francese di Nanterre: davanti alle donne bionde gli uomini assumono comportamenti da perfetti imbecilli. Per sillogismo aristotelico, dato che gli uomini preferiscono le bionde, ne consegue che gli uomini vogliono essere deficienti? Non lo so, ma mi viene il dubbio che quell’università francese sia piena di bionde. Comunque se qualcuna di voi ci crede ed è in cerca di anima gemella, smetta di tingersi i capelli (tanto le vere bionde spariranno dalla Terra tra 200 anni). Ops…anch’io mi tingo…acc…”amoreeeee, vieni un po’ qua…quanto fa due più due?”

P.P.: (solito Post Post): il mio omo, invero, è molto intelligente ;-)

P.P.P.: (insolito Post Post Post): segnalo i vostri contributi giunti fra i commenti:

  • baol: Maroni (che fa girare i ...)
  • 60gandalf: Prodi (alla sua armata brancaleone: "Avanti miei ... !")
  • Mat: "MAgari avrò tanta splendide MAcchine e una decina di bellissime MAgioni al MAre. Sposerò quella itelligentissima ragazza chiamata MAnuela arcuri"
  • Franca: "Mi chiamo Franca... di nome e di fatto!"
  • Giovanna Alborino: "Poiché incontro uomini rincoglioniti, quale sarà il loro vero nome? Senzapalle?"
  • Ammiragliok: "... ti chiami Simona, ti trasferirai a Savona ed avrai un amico Scemo, come me"
  • Petarda:

    "ultimamente incontro tutti rimbambiti, si chiamano tutti Colionacci, D'Ebetis, Rintro (Nello), ecc."

lunedì 10 dicembre 2007

Meme col pungiglione

Foto tratta dal blog di Piero Ricca

Finalmente adempio al mio compitino assegnato dal migliore ammiraglio della rete. Ecco il mio meme “Dire, fare baciare…ecc”:


DIRE: “Le parole sono importanti”, diceva Nanni Moretti, se non ricordo male, in “Palombella rossa”. Perciò, cari di La7, è inutile che diciate di aver stipulato con Daniele Luttazzi un contratto che garantiva la sua più totale “libertà creativa” se poi gli tappate la bocca così, alla bulgara, no? Voi dite che però “di questa libertà era necessario fare un uso responsabile, cosa che non è avvenuta”. Certo, libertà sì, ma condizionata.

FARE: Facciamo in modo che Vespa smetta di presentare i suoi libri in tutte le trasmissioni tv del palinsesto Rai, Mediaset e La7, meglio sarebbe che smetta di scriverne, ma so che tanto non si può chiedere.

BACIARE: ho deciso, mi sacrificherò per tutti voi. Lo faccio. Bevo prima una bottiglia di vodka, magari, ma lo faccio: bacerò Schifani…sperando che diventi un principe.

LETTERA: Se penso “lettera”, penso a Totò e a quell’insuperabile sketch con Peppino De Filippo in “Totò, Peppino e la malafemmena”….pensate a una gag così ai tempi di internet e della posta elettronica…ah, cara carta e penna!

TESTAMENTO: Lascio un paio di disegni, qualche pensiero in libertà e un po’ di disordine fisico e mentale. Vi sembra poco? Lo so, ma avete idea di quanto poco guadagni io? Sono una giornalista, mica Bruno Vespa!

A chi tocca 'sta sciagura? Passo palla e meme a Invernomuto, Miciastra e la mia cara cuginanziana!

P.P (Post post): segnalo questa interessante iniziativa di Non rassegnata stampa. Da seguire!

mercoledì 5 dicembre 2007

Pubblicità regresso

Un rom ubriaco ammazza al volante quattro ragazzi e diventa una star. Il tizio in questione (preciso che non ne faccio questione di etnie) diventerà testimonial di una campagna di abbigliamento, la Romjeans (forse farà anche uno spot sulla sicurezza stradale)
L'esimio pubblicitario, un tizio di alta levatura morale, promette sin da ora una nuova campagna. È talmente assurda che voglio farci un quiz. Vediamo se indovinate chi sarà il suo prossimo testimonial (preciso che la sceneggiatura tra parentesi è solo una mia invenzione):

1) Pierferdinando Casini testimonial della campagna per l’8 per mille alla Chiesa Cattolica (Scena: lui, divorziato e cattolico fondamentalista, esce dal comune dove ha appena sposato in seconde nozze Azzurra Caltagirone ed esclama: “Dio c’è!”)

2) Annamaria Franzoni firma una linea di abbigliamento per bambini (Lo slogan: “con un pigiamino così chi potrebbe fargli del male?”, dice lei accarezzando un bimbo)

3) Veltroni pubblicizza la sinistra italiana, o quello che ne rimane (nello spot guida un’automobile per le strade di Londra. Slogan: “Ecco la mia guida a sinistra”)

4) Umberto Bossi testimonial del Viagra (Dice nello spot: “perché la Lega ce l’ha blu”)

5) Flavia Vento testimonial in favore della ricerca, contro la fuga dei cervelli (Con sguardo intenso rivolto alla telecamera declama lo slogan: “non fate fuggire anche me”)

Allora avete indovinato? Su, provate, dai, non arrendetevi. Che faccio, ve lo dico? Va bene, ve lo dico. La risposta esatta è la numero 2). Me lo ha detto il suo addetto stampa, Bruno Vespa. Non ci credete? Leggete qui. Oddio, che ho fatto, ho linkato il TgCom!!!
Comunque, il pubblicitario ha tenuto a precisare che la sua è una provocazione proprio perché non è giusto che i criminali diventino star televisive. Così ha deciso di farle diventare star della pubblicità… ah, ecco. Gran bella soluzione, direi. Ha preparato persino una proposta di legge, leggere per credere. Sic!

domenica 2 dicembre 2007

Un meme anche per me...me!

Il caro Invernomuto mi ha "regalato" un meme, quello fotografico. Non è stato facile scegliere 5 foto che mi rappresentassero, alla fine ho preferito puntare sui miei luoghi più importanti.

Umbria
Questa è la mia terra. È solo uno scorcio della più maestosa cascata delle Marmore. Non è naturale, l'hanno fatta quegli ingegneri favolosi che erano i romani. Va vista assolutamente. L'Umbria è meravigliosa quasi tutta e gli umbri (modestia a parte) sono brave persone (ma evitate di chiedere informazioni, il loro... ehm... nostro accento vi seppellirà)



Roma
Tutte le strade portano a Roma. Anche la mia (anche se ci sono passata dalla Flaminia e dall'Aurelia, non dall'Appia della foto, che è bellissima). Nella Capitale lavoro e per un anno ho vissuto (sono giusto alle prese con l'ennesimo trasloco!!!!). Qui ho appreso l'arte dell'insulto metaforico (che devo dire a me riesce già benino ;-) )


Pisa
Questa è Pisa, città dove ho studiato (posso omettere per quanti anni? ;-) ) e conosciuto persone a cui sono molto legata ancora oggi (un saluto e un bacio a Silvia, Laura, Mari, Giusy, Lidia, Ori, Sara, Vale, Claudio, Giacomo, Vero, Pappa... ok, ok, basta... ma qualcun altro dovrei metterlo... acc... ). Nella foto non c'è la solita torre, ma una suggestiva festa patronale che si chiama Luminara e si svolge ogni anno a giugno. È bellissima, dovete vederla prima o poi.

L'omo
La mia metà con la sua seconda passione, dopo me. O forse prima... meglio non indagare...





Il lavoro
Questa sono io al lavoro, dove passo gran parte della mia giornata. Mi stresso, mi agito, corro e mi faccio un c... tanto. Però mi piace davvero e qualche volta mi regala qualche bella soddisfazione che mi fa dimenticare tutto il resto.


Ora mi domando, a chi posso passare questo meme?
Lancio la palla, l'onore (o l'onere) a Digito Ergo Sum, Daniele il rockpoeta e all'Ammiragliok (purché mi spieghi cosa vuol dire la K ;-) )