sabato 27 ottobre 2007

Il museo delle relazioni finite

Moretti direbbe "Continuiamo a farci del male". Qualche mese fa è nato a Zagabria il Museo delle relazioni finite, un luogo dove tutti gli amanti delusi dalla fine prematura della loro storia possono inviare i propri oggetti che ricordano il perduto amor. Ha avuto talmente successo che adesso è in tournèe a Berlino. Cosa potrete trovare al Museo delle Relazioni Finite? Al suo interno trovate lettere d’amore, regali, anelli, ma anche vestiti e oggetti personali, perfino le bottiglie vuote di liquore scolate dopo la fine di una storia. Una nota del donatore spiega l'origine e il significato di ciascun pezzo. Tra gli articoli più originali, una gamba artificiale di un veterano di guerra, che si era innamorato della sua terapista. "Questa protesi è durata più del nostro amore. Materiale migliore", si legge nella didascalia. Nella foto potete ammirare un angolo del museo in Croazia. Ma chi è che ha inviato al museo quell’ascia? Oh, mio Dio, come sarà finita quella relazione?!?!?

P.P. (Post post) : Ah, mentre ero alla ricerca di foto da mettere nel post, ho cercato “Museo relazioni finite” tra le Immagini di Google. Alla quarta foto c’era Mastella. Giuro.

giovedì 25 ottobre 2007

Due U.S.I e due misure

Solo due righe per dire che non se ne può più di vedere che gli Usa la passino liscia. Non si procederà contro il militare che uccise Calipari. Del resto nulla si fece ai soldati americani colpevoli della tragedia del Cermis. Loro ci avrebbero già bombardato.

2001 odissea nello spazio

A Roma, al Palazzo delle esposizioni, è aperta la mostra su Kubrick. Ci devo andare assolutamente. Intanto mi ripasso la trama di 2001 Odissea nello spazio con l'aiuto dei Lego. Chi di voi può affermare con certezza di aver capito il finale? Io passo.

mercoledì 24 ottobre 2007

Donatori di lavoro

Enzo Rossi è un imprenditore di Fermo che per un mese ha deciso di vivere come un suo operaio. Ha scoperto così che non riusciva arrivare alla fine del mese, ma solo a coprire la terza settimana. Preso atto delle oggettive difficoltà dei suoi dipendenti, ha deciso di aumentare loro lo stipendio di 200 euro al mese. A Pegognaga, nel mantovano, Vincenzo Croce ha deciso di assumere i due uomini sorpresi a rubare pezzi di acciaio nella sua ditta. Durante l’udienza in tribunale, ha capito quanto fossero disperati, si è impietosito e ha deciso di assumerli all’interno della sua azienda.

Ho scritto questo post dopo un minuto di raccoglimento. Il vostro capo lo farebbe?

lunedì 22 ottobre 2007

Porka miseria!

Hanno intervistato il cannibale di Rotenburg, quello che s’è mangiato prima il pene di un uomo (previa cottura, s’intende) e poi ne ha congelato le parti per potersele gustare con comodo…l’uomo, ha dichiarato che la carne umana sa di maiale….

Un collega blogger, signorponza , profetizza che a breve ne uscirà un film. La mia sfrenata fantasia è già partita con i possibili titoli:

Negli Usa andrebbero sicuramente a gonfie vele “Porky park” o “Porky island” (dipende dalle ambientazioni), “Melting pork”, interno newyorkese in condominio multietnico, “Pork dog e patatine” (tradotto in italiano semplicemente “Porco cane!”, si sa che le nostre traduzioni lasciano sempre a desiderare)

Eventuale filmografia in italiano:

Andiamo dal più scontato “Dell’uomo non si butta via nulla” o “Un porco qualunque” alle citazioni classiche “Pene d’amor perduto”, senza tralasciare i neorealisti “Porci con le mani” o “Piede di porco”.

P.P. (post post): non rammaricatevi troppo per la vittima, l’assassino fu contattato proprio da uun uomo desideroso di farsi macellare e cannibalizzare: si trattava di un omosessuale coprofago tedesco proclive ai piaceri della prostituzione, afflitto da turbe psichiche (ma no!) ed avvezzo all'automacerazione fisica. Il pene se lo sono mangiato insieme…Anche lui aveva “un amico a cena”.

sabato 20 ottobre 2007

Sense of humor de loroantri

I vandali versano liquido rosso nella fontana di Trevi.
"Il Giornale" titola così:

"VELTRONI FA DIVENTARE ROSSA ROMA"

Questo sì che è un "Giornale"!

Mi permetto di consigliare lezioni di titoli dal Manifesto.

venerdì 19 ottobre 2007

Blogga miseria!

Porto sfiga. Ora lo so. Decido finalmente di aprire un blog ed ecco che già rischio di finire in galera. Sul blog di Grillo oggi si legge (ne riporto alcuni stralci):
Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro. L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.Il 99% chiuderebbe.Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura."

Io sono di sinistra e ho aperto il blog solo da due mesi. Ma perché mi ritrovo a scrivere un post come questo? Altra domanda: perché questo ddl proprio ora che tanto si parla dell’antipolitico Grillo? Io non sono una che lo difende a spada tratta, ma questa mi pare proprio una strana coincidenza…

giovedì 18 ottobre 2007

vi fareste curare da questa?

Tanto per tornare sul tema della comunicazione della moderna sinistra, ecco l'ultimo "capolavoro" made in ministero della Salute. Campeggia in dimensioni giganti ogni due muri come una persecuzione. Un'improbabile infermiera che se la guardi bene ha uno sguardo da psicopatica. Io da una con quella faccia non mi farei mettere manco un cerotto. Ma poi che c'entra Pane, amore e sanità?
In conferenza la Turco ha spiegato: "Il Servizio sanitario italiano è davvero equo e universalistico. Assicura a tutti, dalla culla alla fine della vita, le cure necessarie, spesso di altissimo livelo e tecnologia, senza badare al costo, ma avendo come unico obiettivo il benessere del paziente." Non hanno badato di sicuro manco al costo della campagna, visto che se la sono fatta fare da quel volpone di Toscani. Lo abbiamo intervistato poco tempo fa nella trasmissione radio che conduco per la pubblicità contro l'anoressia che mostrava una povera malata pelle e ossa. Lui è un gran furbone, ma chi lo ricopre d'oro, e a spese nostre, non mi pare altrettanto furbo.

lunedì 15 ottobre 2007

Le mutande (pulite) sul termosifone

Oggi è il blog action day e i blogger più ambientalisti sono invitati a scrivere un post in difesa del nostro pianeta. Cosa posso scrivere io? Due cose: uno, fermate Naomi Campell e Briatore che tornano “insieme”, anche se solo in affari, per costruire un resort in Kenya, un albergo con tanto di casinò che metterebbe a rischio un santuario per le tartarughe. Lo so, potevo parlare di chissà quante altre cose, ma quei due proprio non li sopporto. La seconda riguarda quello che possiamo fare un po’ tutti. Qualche mese fa Fulco Pratesi del Wwf disse che per esigenze ambientali dovremmo tutti lavarci di meno e cambiarci la biancheria una volta a settimana. Senza scendere in maleodoranti esagerazioni, dato che si avvicina l’inverno e i termosifoni inquinano e ci fanno dipendere dal gas (e dagli umori) degli altri paesi, mi rivolgo ai tanti (e soprattutto alle tante) che pretendono di starsene in casa o in ufficio con i pantaloni filotopa o con i collant sfogliavelo quando fuori la temperatura è siberiana: cambiatevi pure le mutande tutti i giorni, ma mettetevi un bel maglione di lana e abbassate i termosifoni.

venerdì 12 ottobre 2007

Saluti da Roma o saluti romani?


Questo sì che è geniale...è un manifesto attaccato da (ancora) ignoti sui muri di Roma. Sarà pure di 20 anni fa, dicono da An, ma all'epoca era già adulto e vaccinato, quindi...
......un'immagine vale più di mille parole....

Le primarie de noantri

Qualcuno dica alla sinistra che non è la destra. No, perché, a vedere come stanno impostando la comunicazione, qualche dubbio ti viene. Avevo già mal digerito il “Democratic party” con il cocktail che girava quest’estate, ho sogghignato davanti alla 500 che “Ri-partiva” con la targa PD (sob!), ma questo è troppo!!!! Questo qui accanto è il volantino che la sinistra giovanile distribuisce per invitare i “giovini” a votare alle primarie. Una bella ragazza nuda e ammiccante che dice “Stavolta vengo”….complimenti... Non sono certo una bacchettona, ma che umorismo da “er Pecora”! Ma soprattutto, che fastidio vedere che la sinistra deve ricorrere a questi ammiccamenti di bassa lega per catturare le simpatie dei sedicenni. Che poi, perché far votare pure loro? Non è giusto "un filino" demagogico? Tanto ormai mi sono rassegnata che alle prossime elezioni mi dovrò turare il naso, tappare gli occhi e infilare due dita nelle orecchie. Please, dite, ma soprattutto fate, veramente qualcosa di sinistra!

domenica 7 ottobre 2007

Questa sono io. Simpsonizzati anche tu!

Sono andata a vedere il film dei Simpson. Carino, ma niente di eccezionale. voto: 6. In compenso ho trovato il modo di Simpsonizzarmi. Questa sarei io, più o meno. Se anche tu vuoi simpsonizzarti, invia una tua foto a simpsonizeme.
Por favor, chiedo ai miei amici e a chiunque altro lo vorrà: dopo esservi simpsonizzati, scrivetemi un link sul commento che lasciate.

Dalla Cina con furore: vi ricorda qualcosa?

La crisi birmana in una vignetta di Zapiro su Irrawady. Titolo: "La vera prova di forza"


Post serio in un blog che vorrebbe essere solo faceto.

Al Palazzo di Vetro dell’Onu si cerca un compromesso sui contenuti della dichiarazione di condanna della giunta militare birmana. Quasi sicuramente ne uscirà un testo fin troppo prudente. “Le parole non bastano, bisogna agire - ha detto un portavoce dei monaci che per giorni hanno sfilato pacificamente per le strade di Rangoon, pagando con la vita - ogni giorno attaccano i monaci e uccidono chi è contro il governo.” L'ambasciatore cinese, Wang Guan Gya, ha ribadito l'opposizione di Pechino a nuove sanzioni che, ha avvertito, "porterebbero solo a uno scontro". E si sa, quando i cinesi avvertono…

martedì 2 ottobre 2007

Cartoline da Roma

Non so se leggete bene. E' un foglio attaccato in un bar di Roma. C'è scritto così: "Quando si salutava alla romana, si mangiava un pollo a settimana,
Quando si è cominciato col "sia lodato Gesù Cristo" il pollo non s'è più visto,
Quando sono arrivati i garofani rossi sono spariti pure gli ossi,
Ora che comanda Prodi e i figli di Togliatti, sono spariti pure i piatti"

Domanda: non vi sembra che manchi qualcosa? Io aggiungerei:
"Quando è arrivato Berlusconi, ha promesso tanti polli, ma si è tenuto tutti i capponi".
Si accettano altri suggerimenti