Il Vaticano è femminista. La rivelazione è stata fatta un paio di settimane fa sulle pagine dell’Osservatore romano. Sono passati più di trent’anni da quando le donne bruciavano i reggiseni in piazza sotto l’occhio critico e severo della Chiesa. Oggi, però, le eminenze fanno mea culpa e “sposano” la causa (di certo non potrebbero semplicemente “convivere” con essa) delle donne, invocando la parità effettiva dei sessi. Ma come arrivare a questo traguardo? Bisognerebbe iniziare dalle piccole cose: ad esempio, le donne dovrebbero smettere di comprare la pillola anticoncezionale, un peso che finisce sempre per gravare su di loro. Sono loro che si devono ricordare di comprarla e di prenderla. Sono loro che si imbottiscono di ormoni alterando il normale e naturale equilibrio delle cose.
Si legge nell’articolo testè citato: «I mezzi contraccettivi violano almeno cinque diritti: a vita, salute, educazione, informazione (la loro diffusione avviene a discapito dell’informazione sui mezzi naturali) ed uguaglianza fra i sessi (il peso ricade quasi sempre sulla donna)».
Per non parlare del fatto che inquinano irrimediabilmente il mondo.
Perciò, care fanciulle in età fertile, è giunta l’ora di bruciare in piazza le vostre Harmonet, Ginoden, Minulet e compagnia fornicando. Non lasciatevi sfruttare, liberatevi dalla posizione di creatura subalterna, è l’uomo che deve occuparsi di non procreare, ricorrendo al contraccettivo più naturale che ci sia, facendo quel giusto e sano sacrificio che meno offende la religione cristiana. Dirò di più: acquistare la pillola ha un suo costo, quante volte avete anticipato voi i soldi per l’acquisto e non vi sono stati restituiti? Tutto questo a discapito della posizione economica della donna che, è notorio, è sempre stata più svantaggiata rispetto all’uomo. Rifletteteci.
Voci di corridoio vaticano sussurrano di una prossima enciclica contenente questi principi inderogabili. Pare si chiamerà “Procreo ergo sum”, oppure “Gravida et beata”.
Non so a voi, ma a me è venuto alla mente un verso di una canzone del grande Fabrizio De Andrè, che anch’io ci tenevo a ricordare in occasione del decennale della sua morte:
“Non commettere atti che non siano puri
cioè non disperdere il seme.
Feconda una donna ogni volta che l'ami, così sarai uomo di fede:
poi la voglia svanisce ed il figlio rimane
e tanti ne uccide la fame.
Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore,
ma non ho creato dolore.”
(Il testamento di Tito)
*Pregno-a: dal latino bassomedioevale “praegnans”. Che porta in sé un germe di riproduzione e dicesi della femmina gravida, cioè, che è stata fecondata dal maschio.
24 commenti:
Oltre alla posizione oltremodo anacronistica, che quindi non è cambiata negli ultimi 2000 anni, questa volta anno aggiunto una novità, cioè loro dicono che la pillola inquina?
Contraccezione orale.
LUI: vieni a letto con me?
LEI: no.
E Papa-Razzi è contento.
Quanto la fate lunga.
Oh mamma...adesso so che ho inquinato il pianeta per un sacco di anni!!!
certo però che pregna e' un aggettivo un po' pericolosetto dalle nostre parti..... nn sai quanto soffro a frenare la rima che era gia' in pista di lancio. lo faccio solo perché ti stimo e sono d'accordo con le tue idee. ciao
concordo con te.
si', la pillola inquina, l'hanno scritto sull'avvenire...
...composta da ormoni sintetici, che vengono degradati ed eliminati con le urine...
...siccome al grande fratello qualche concorrente ha parlato dei benefici dell'urinoterapia (bere l'urina!), allora in vaticano si sono preoccupati...
...ma il mondo NON è il grande fratello (no? ...boh?!)!
...e comunque inquina di piu' un'accelerata di un SUV che un ettolitro di urine di donne contraccette!
ben tornata!!!
Io sono incamminata verso la "Beatificazione" per cui mi astengo da fornicazione (ho fatto la rima) per adesso sono stressata perchè non l'ho più data! ahahahhahahahaha già che c'ero ho completato il commento in rima! :))
glissano sui bimbi stuprati nella parrocchie di tutto il mondo e poi ti vengono a rompere le balle su assurdità, pazzesco.
Davvero una rivoluzione...
Un ribaltone praticamente!??! :-D
Scrivi una volta ogni morte di papa (Oooooops....:D )
però ogni volta vai alla grande ;)
ahhh beh. non consideriamo che esiste una malattia che si chiama AIDS e che si contrae se non si usa il preservativo nei rapporti sessuali occasionali (e non purtroppo) e che per qualla malattia SI MUORE. ma tanto del preservare (termine non usato a caso) la salute delle persone, al vaticano, che gliene frega'??
Quindi il protocollo di Kyoto non serve a una mazza ed abbiamo risolto in un attimo il problema del surriscaldamento del pianeta, dello scioglimento dei ghiacciai e tutto il resto ... è SOLO tutta colpa vostra!!! :-DDDDDD
Dai, se la piantate di usare sti pillolozzi "ci sarà vita" in eterno!!! :-DDDDDDDDDDDDDDDD
Un abbraccio, a presto! :-)
Complimenti per il tuo Blog!
Ti andrebbe di fare uno scambio di link col mio: www.francescogreco.splinder.com ?
Ciao
Francesco
Ed il clero con più è porporato più viola il buon senso.
il vaticano ci mette sempre un muso..sempre..
Eh già, i preti pedofili non la usano la pillola, quindi va da se che vanno protetti... che disgusto la chiesa...
D'accordo con te...
Grande Faber!!!
Un abbraccio ;)
Belli i versi di De Andrè! Ti centellini ultimamente ma vai alla grande. Ciao
brava, brava, sei sempre più brava! :)
Vabbé 'loro' possono dire quello che vogliono tanto non ci crede nessuno.
Quello che mi stupisce invece, cara Simona, è sapere che molte ragazze (e ragazzi) non usano nessuno metodo contraccettivo e/o di prevenzione per il virus dell'AIDS.
Un pò grave....
Un caro saluto ;)
Brava, posti poco ma buono ...
Adesso che ci penso, devo parecchi soldi a mia moglie ...
Vivo nella anche io nella tua città e grazie a te è la prima volta che ne sono veramente orgogliosa! Riesci ad esprimere magnificamente quello che io e molte delle persone che conosco e frequento pensiamo, quindi che dire, grazie di esistere!
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