Questo fine settimana l'ho passato dai miei, in Umbria, dove ho MAGNATO un casino. Come tutti gli anni, di questi tempi, nel piccolo paese di campagna dei miei nonni organizzano una sagra. Si MAGNA un sacco ( e un sacco pesante) e si spende poco. Il paese è piccolo (e la gente mormora), ma arrivano da tutta la provincia e non solo per MAGNARE a quattro ganasse (palmenti, se preferite). In Umbria è così. Ogni due case c'è una sagra. In paesi di quattro anime i tre vicini di casa si mettono d'accordo e organizzano una sagra, di qualunque cosa: cinghiali lessi, rane fritte, lumache al sugo... ogni animale che saltella ignaro nel raggio di
martedì 28 agosto 2007
Quanto se MAGNA in Umbria
Pubblicato da Mamma Simona alle 01:36
Etichette: Usi e consumi di questo mondo
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3 commenti:
Beh Simo...credo che i tuoi non avrebbero approvato nemmeno quelle terribili paste al sugo che cucinavi a Pisa...per pigrizia senza aglio o cipolla, senza basilico...ci mancava poco che rinunciassi anche al pomodoro!!!! :-))
Lidia
Ma ora non mi riconosceresti...ho fatto pure gli gnocchi fatti in casa...che s'ha da fa' pe campa'..;-))))
io invece ricordo con estremo sgomento il lungo periodo (uno, due, tre mesi, forse anche più....) in cui ti ho vista mangiare in piedi (a volte con i pantaloni del pigiama e la borsa a tracolla..), appoggiata alla lavatrice, giocando a snake col cellulare contemporaneamente, PASTA AL PESTO! Ancora ho gli incubi di notte!
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