Quello qui accanto è uno striscione appeso al v-day di Roma.
Oggi leggo che Mastella ha portato il figlioletto a fare un'escursione al Gran Premio di Monza con l’airbus presidenziale, ha volato da Salerno a Milano con un aereo di alta rappresentanza da 55 milioni di euro (core ‘e papà). E mi viene in mente come inizia la sintesi del libro “La casta”di Stella e Rizzo:
“Aerei di Stato che volano 37 ore al giorno, pronti al decollo per portare Sua Eccellenza anche a una festa a Parigi”. Adesso possiamo aggiungere anche a Monza.
2 commenti:
Ha avuto anche il coraggio di replicare che un ministro per motivi di ricurezza non può viaggiare come le persone normali.. ed ha ragione! Se capita su un treno regionale, dopo tutto quello che ha fatto, i pendolari lo fanno a pezzi ! :-)
Per la serie: "non è servito proprio a niente" oppure "lasciate ogni speranza".
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