giovedì 6 settembre 2007

Non c'è 2 senza 3. Mo', pero', basta!

Perché Mago Merlino deve essere un fissato della new age? Io questo non lo posso accettare. Non ce la faccio. Ma che gli è preso ai creatori di Shrek? Era, l’imperfetto è d’obbligo, il mio film d’animazione preferito. Sul monitor della mia scrivania c’è ancora il gatto con gli stivali che fa gli occhioni dolci (la migliore trovata di tutta la saga). E così me lo voglio ricordare. La storia del terzo episodio è debole, l’ironia scarseggia e l’umorismo ricorda alcune commedie americane di serie B. Vogliamo parlare della scena in cui Shrek si rivolge in “giovanilese” ad Arty ( futuro re Artù, ma presente liceale problematico)? Arrivati alla sigla finale (manco questa allaccia le scarpe alle prime due) ho pensato: meno male!.


P.S: per i fans dell’open source: pare che la DreamWorks Animation abbia usato Linux Maya per la modellazione 3-d.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Al mostro verde non mi sono mai affezionata perché quando ho visto il primo episodio non ci ho capito niente: ero a un party di italiani rampanti a Londra -amici di un amico anche lui rampantissimo - che pensarono bene di mettere il dvd in inglese senza sottotitoli - notare bene, eravamo davvero tutti italiani. Un ricordo infernale, tutta la sera a sforzarmi di ridere e di aver capito le capito le battute quando, invece, non capivo assolutamente nulla.
Una delle sere più brutte della mia vita.

Anonimo ha detto...

io invece il film me lo sono proprio gustato (e con me C) prendendolo cosi' come veniva e deliziandomi con le sottili battute {la passività delle eroine femminili delle fiabe su tutte}

piuttosto, prova a rivederti il 2 o l'uno ... noti anche tu una mostruosa differenza nella realizzazione tecnica ?

infine, Maya è un applicativo che gira ANCHE su Linux ... Linux non è un marchio software (o meglio in questo caso una software house)

;-)